venerdì 8 gennaio 2010

Comprare un bene virtuale è come comprarne uno reale?

Il titolo di questo post è ormai un motivo ricorrente nelle discussioni quotidiane di chi, per la prima volta, si avvicina ad un Mondo Virtuale od un social game. Tutti negano, tutti commentano sarcasticamente, ma alla fine le statistiche a livello mondiale sulla compera e vendita di beni virtuali restano. La risposta è semplicemente si, certo, è già avvenuto! La compera per circa 300.000 dollari di un noto "locale" il Crystal Palace virtual space station sul MMORPG Planet Calypso può sembrare assurda, ma non lo è assolutamente. Possiamo anzi affermare che rientri nelle normali leggi dell'economia. Può essere ritenuto un investimento, uno sfizio, una desiderio esaudito, ma rimane il fatto che risponde alla compera/vendita di un bene ritenuto come tale in una comunità. Un concetto economico acquisito, riconosciuto e conosciuto, tanto quanto un foglio stampato ed emesso da un organismo governativo che noi chiamiamo denaro e che di "comune accordo" valutiamo come tale. Pensiamoci per un attimo: è l'essere umano a fornire un valore ad un bene virtuale, reale o ipotetico che sia. Che il bene sia fatto di solido legno massello, metallo o di una variazione di un campo magnetico su un disco è solo un fatto accidentale. Siamo entrati nella concezione virtuale di un bene dal momento che abbiamo deciso che una particolare conchiglia era il termine di paragone per gli scambi, ma basterebbe aprire le prime pagine di un manuale di economia per capire che questa notizia non dovrebbe sorprenderci.

Link utili per approfondire:

http://www.pixelsandpolicy.com/pixels_and_policy/2010/01/entropia-universe.htm
http://www.virtualworldsnews.com/2010/01/planet-calypso-virtual-space-station-sells-for-330k.html

Il bellissimo video di presentazione del mondo Planet Calypso:




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