sabato 19 dicembre 2009

Un po' realtà aumentata, un po' MMORPG: Parallel Kingdom

Se avete avuto l'occasione di visionare i filmati della conferenza/intervista tenuta da Mario Gerosa su SL/Opensim avrete sicuramente notato come si è molto parlato in quell'occasione di "realtà aumentata". Ma cosa è in realtà? Si tratta a tutti gli effetti di una tecnologia nata dalle ricerche della "realtà virtuale" in cui il normale campo visivo di un utente viene arricchito di informazioni, modelli e visualizzazioni tridimensionali in tempo reale. Tutto questo si presta a numerosissime possibilità sia nel campo biomedico che archeologico fornendo informazioni, ad esempio, su di una costruzione antica o magari sovrapponendo la costruzione originaria ricreata al computer alle rovine oggi visibili ad occhi nudo. Ovviamente i campi di applicazione sono infiniti e possono anche garantire un nuovo livello di interazione nelle applicazioni videoludiche. Oggi infatti, grazie all'hardware (GPS, bussola, accelerometri, etc...) montanto su smartphone come iPhone o cellullari con sistema operativo Android di Google, è possibile "tracciare" i movimenti di un giocatore nella realtà creando al tempo stesso una sorta di terreno di gioco "virtuale" in cui gli utenti si scontrano in un vero e proprio gioco di ruolo. Parallel Kingdom è un esempio davvero divertente ed innovativo di semplice realtà aumentata utilizzata in un MMORPG. Il giocatore infatti vedrà la normale mappa del territorio reale arricchirsi di costruzioni, oggetti e giocatori che dovrà utilizzare, combattere ed aggiungere per allargare il proprio reame "virtuale".
Sempre in tema di Realtà Aumentata (in inglese Augmented Reality) e di smartphone Android, Google ha presentato un po' di tempo fa un' applicazione per questa piattaforma che è un esempio classico e meraviglioso di questo tipo di tecnologia, si tratta di Google SkyMap. Puntando il proprio smartphone nella direzione voluta il programma calcolerà e mostrerà in tempo reale le costellazioni , stelle e pianeti della parte di cielo visibile. Il programma, come già detto, sfrutta il sistema GPS, la bussola e gli accelerometri di base dei diversi smartphone per fare le necessarie valutazioni sulla propria posizione nello spazio, tramite poi la connessione internet scaricherà dalla banca dati centrale le necessarie informazioni e disegni da mostrare sullo schermo. E' un applicazione veramente straordinaria che ci da un piccolo assaggio delle innovative ed incredibili possibilità offerte da questa tecnologia.
Da ultimo una provocazione e se la "vera" realtà virtuale venisse integrata in un Metaverse/MMORPG? Un passo verso il Mayaverse, ne parleremo presto...

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