giovedì 10 settembre 2009

Il declino di ScondLife??? Un momento vediamo...

Nei giorni scorsi sono apparsi in rete vari articoli che descrivono l'ormai imminente declino di SecondLife dovuto ai pochi utenti collegati e ai pochi nuovi account. In realtà, pur non essendo più sotto i riflettori dei media, SL viaggia abbastanza bene ed in questo preciso istante sono circa 50.000 gli utenti collegati al griglia principale. So anche per certo che si sono toccate punte ben più alte di "residenti" collegati contemporaneamente. Detto questo non possiamo comunque esimerci dal costatare che la tanto attesa "rivoluzione" ed innovazione del settore non sembra esserci stata. Molte voci, quando ogni giorno i media parlavano di SL, avevano profetizzato l'avvento di una nuova era di Internet in cui il cosidetto "Web 3.0" sarebbe diventato omnipresente ed omnicomprensivo. Le statistiche parlano chiaro, questo non è avvenuto e pur con un consistente numero di utenti SL rimane un fenomeno vasto, ma non così ampio ad esempio paragonandolo agli abbonamenti di un social network come Facebook od un MMO come WoW. Dobbiamo però comprendere alcuni argomenti fondamentali per poter analizzare più attentamente il tutto. Fin dalla sua nascita Internet è ed era fatta di servizi diversi che assolvevano a diversi compiti, penso ad esempio alla posta, ai newsgroup, ai server ftp. Vi erano e ci sono differenti protocolli a seconda del servizio necessario, alcuni più famosi altri meno (chi si ricorda di Gopher ed Archie?? :-). Solo recentemente il Web è divenuto sinonimo di Internet in generale e questo soprattutto anche grazie alla sua ampia diffusione ed alle qualità di un protocollo semplice, ben collaudato e facilmente espandibile. Questi ed altri motivi hanno reso diffusissimo l'uso di questo protocollo client-server che attraverso l'utilizzo di appositi client gratuiti (i browser come Internet Explorer, Firefox, Opera, etc...) e server è divenuto ai giorni nostri il servizio Internet sicuramente più diffuso tra gli utenti. Tuttavia va anche ricordato che agli albori della sua introduzione l'unico client ritenuto affidabile era a pagamento, solo succesivamente si è pensato di dare gratuitamente il browser ed è scoppiata la famosa battaglia dei browser. Analogo discorso sul lato dei Server Web ne esistono di gratuiti ed opensource ed altri a pagamento, ognuno tuttavia persegue la sua tipologia di marketing. OpenSimulator, non a caso chiamato l'"Apache" (noto Web Server open source) dei mondi virtuali, sta cercando proprio di fare questa scelta offrendo un ottimo prodotto open source che può essere poi integrato in varie griglie a secondo delle diverse esigenze commerciali, professionali e non. Tuttavia in questo ambito le caratteristiche del mercato sono differenti e molto particolari. Ci sono ad esempio gli MMORPG che attirano enormemente il pubblico, quello dei Metaversi abitabili e personalizzabili è una delle possibili scelte, particolari e di nicchia se vogliamo. Comunque sia si tratta di un protocolo costruito con specifiche esigenze dettate da come è stata progettata SL, una concezione rivoluzionaria, molto interessante, ma che non copre tuttavia a mio parere tutte le esigenze del mercato dei "mondi virtuali". Ci troviamo insomma dinanzi ad un "paradigma" che i più vogliono usare in maniera totalizzante per applicarlo un po' ovunque, ma che in realtà copre soltanto alcune particolari esigenze ed ha come sempre i suoi pregi e difetti. Ci troviamo sicuramente dinanzi ad una tecnologia intrigante e con ampie potenzialità, ma non così pervasiva come altri protocolli e servizi attualmente in funzione. Sicuramente SL andrà avanti e sarà utilizzata da molti, ma difficilmente diventerà quel "Web 3.0" tanto agognato e profetizzato. L'analisi forse più corretta l'ha fatta come sempre il mitico Edward Castronova quando nel suo "Universi sintetici" ha parlato di vecchi MMO ancora giocati e seguiti da molti fan. Esistono comunità più grandi e più piccole, ma difficilmente un metaverso, un MMO viene abbandonato. Come ho già descritto Ultima On Line viene ancora giocato, l'esperimento di Google Lively chiuso è rinato ad opera di altri come "New Lively", Active Worlds, uno dei primi e più importanti Metaversi, è ancora perfettamente funzionante (All'interno, nella piazza maggiore potete trovare la statua al primo Avatar MW se non sbaglio del 1996....:-). Non esiste dunque un continente "Mondi virtuali" o "Web 3.0", ma un arcipelago fatto di piccole e grandi isole...

Per saperne di più:

http://www.tomshw.it/news.php?newsid=19178

http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_26/sala_second_life_rischia_morire_7e59a12c-920b-11de-bb1e-00144f02aabc.shtml
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_agosto_27/second_life_replica_community_italiana_7ca8a10c-9337-11de-9adc-00144f02aabc.shtml

Nessun commento:

Posta un commento